Alcuni di questi falsi successori sono nel frattempo deceduti, lasciando quali loro “successori” altri falsi maestri, perché da un seme di loglio non può nascere una spiga di grano.



RUHANI SATSANG

I falsi successori del Maestro Kirpal Singh

Avvertenza.
Si fa presente che questo sito contiene solo fatti documentati.
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CONTENUTO DI QUESTO SITO

  • Dopo il trapasso del Maestro Kirpal Singh, Fondatore e Guida della Ruhani Satsang,
    la propaganda ha fatto sì che s’imponessero quali suoi “successori” diversi Guru, rivelatisi poi ben lontani dalla perfezione.

  • Scopo di questo sito è elencare questi personaggi e documentare in modo incontrovertibile perché non potevano essere successori di un perfetto Maestro quale Kirpal Singh.

  • Comprendiamo che le veritá qui esposte potranno dare fastidio ad alcuni.
    Ce ne dispiace, ma essi devono tener presente che la veritá finisce solo per far del bene
    a tutti.

  • Altri si domanderanno perché queste veritá inconfutabili vengono poste su Internet solo ora, quasi 40 anni dopo il trapasso del grande Maestro. La semplice risposta è questa: è giunto il momento che questi falsi Maestri e i loro “eredi” cessino di operare, screditando la Scienza spirituale. Comunque i fatti e i documenti qui presentati erano giá noti in tutto il mondo da decenni, anche se molti fingevano di ignorarli.

  • Chi desidera conoscere i dettagli sui falsi successori citati senza leggerne prima le origini, può andare al punto 6 che segue.


  • ORIGINE DEI FALSI SUCCESSORI

    1. Un breve sguardo retrospettivo: un solo Successore per volta.
    Una catena ininterrotta di Maestri del piú alto Ordine (Maestri della Parola o Maestri Supremi, Sant o Param Sant) inizia storicamente con Kabir (1398 – 1518) e giunge fino a Kirpal Singh (6 Febbraio 1894 – 21 Agosto 1974). Questa catena presenta sempre, senza eccezioni, un solo Successore autentico per volta, che riceve il compito di trasmettere ai discepoli del suo tempo le esperienze della Luce e del Suono Celestiali. (1)

    2. Dopo Kirpal Singh: molti cosiddetti “successori”.
    Dopo il trapasso di Kirpal Singh, che era ritenuto da tutti un Perfetto Maestro, almeno 5 persone hanno reclamato di essere suoi “successori” e hanno assunto l' appellativo di Sant o Maestro del più alto Ordine. Perciò s' è verificato improvvisamente qualcosa che non va, un conto che proprio non torna. In realtà il conto torna eccome, perché tutti questi 5 personaggi hanno mostrato nei fatti, come vedremo, di essere solo dei Maestri imperfetti, o falsi Maestri, e quindi del falsi successori.


    3. Perché sono falsi successori di Kirpal Singh.
    Verrà dimostrato con poche e chiare parole, con fatti e documenti inoppugnabili, perché le 5 persone di cui sopra, ben presenti anche sul web, sono stati solo dei millantatori e dei falsi successori. Alcuni di loro sono deceduti, lasciando al loro posto dei “successori” altrettanto falsi quanto loro, perché, come già detto, a un falso Maestro non può succedere un Maestro vero.

    4. La “creazione” dei falsi successori: negli U.S.A. gli arbitri delle decisioni.
    Negli anni ‘60 – ‘70 gli U.S.A. dominavano il mondo quale massima potenza economica e militare. Le loro portaerei erano presenti in tutti gli oceani e le loro basi militari presidiavano tutta la terra, poiché essi si ritenevano investiti del compito quasi divino di “arbitri e custodi dei destini del pianeta”. Il risultato di questo loro atteggiamento rappresentò una difesa contro i regimi dittatoriali, ma si rivelò disastroso, poiché sfociò in guerre inutili e sanguinose, prima in Vietnam e in seguito in Iraq e in Afganistan. Così, come gli U.S.A. si attribuirono il diritto di decidere le sorti del mondo in campo militare, altrettanto vollero fare alcuni discepoli americani in campo spirituale al momento del trapasso del Grande Maestro Kirpal Singh, arrogandosi il diritto di decidere loro chi avrebbe dovuto essere o non essere il suo Successore. Come vedremo, il risultato fu altrettanto disastroso.

    5. I sostenitori dei tre principali falsi successori negli U.S.A.
    L' opera di Kirpal Singh aveva avuto negli U.S.A. tre principali leader e rappresentanti: T.S. Khanna per la East Coast (costa atlantica), Reno H. Sirrine per la West Coast (costa pacifica), Russel Perkins, allora editore della rivista Sat Sandesh, nel Nord. Per l' attività svolta, essi erano noti anche in Europa.
    Al trapasso del Grande Maestro le loro tre fazioni si scontrarono in una disputa fratricida, si potrebbe dire in una guerra spirituale mortale senza esclusione di colpi, con la partecipazione, oltre che dei leader, anche di altri discepoli. Ciascuna fazione sosteneva un candidato alla successione differente. Fiumi di lettere con offese e minacce piovvero dall' America verso tutti i continenti su tutti quei discepoli che avevano la ventura di essere presenti nel Directory (Indirizzario) della Ruhani Satsang, la Scuola del Maestro Kirpal Singh. Ciascuna di queste innumerevoli lettere promuoveva fervidamente il proprio “candidato” e inveiva contro i candidati altrui.
    I poveretti dimenticavano semplicemente che i Maestri sono scelti e inviati da Dio e non dagli uomini.
    Fu uno spettacolo veramente pietoso, che fece comprendere perché un giorno Kirpal Singh, dopo avere iniziato alla Via spirituale decine di migliaia di persone, aveva detto: “I miei discepoli si contano sulla dita di una mano.”
    Il risultato di tutta questa “guerra fratricida” fu altrettanto disastroso di quello ottenuto dagli U.S.A. in campo militare. I tre principali falsi successori sostenuti dai tre leader americani s' imposero all' attenzione del mondo (India inclusa, che vantava il 95% degli iniziati alla Via) e si divisero alla fine più o meno equamente i territori, in una sorta di armata convivenza pacifica. Avendo coscienza dei propri limiti, ciascuno finì per rispettare anche i limiti altrui.

    6. Elenco dei principali falsi “successori”.
    I tre principali falsi “successori”, usciti dalla disputa fra i leader della Ruhani Satsang negli U.S.A., risultarono: Darshan Singh, sostenuto da T. S. Khanna; Thakar Singh, promosso da Reno H. Sirrine; Ajaib Singh promosso da Russel Perkins. Ad essi si aggiunsero Harbhajan Singh, già medico del Maestro, e Soami Divyanand.
    Verrà dimostrato nel Capitolo seguente, per ciascuno di loro, perché non sono dei Maestri (Sant), e perciò non in grado di proseguire l' opera autentica di Kirpal Singh. (Fra parentesi le Scuole da essi fondate.)



    PERCHE' SONO FALSI SUCCESSORI

    Cliccando sul numero della nota si va al relativo documento.

    1. Darshan Singh (Sawan Kirpal Ruhani Mission o Scienza della
    Spiritualità).

    Dopo il trapasso di Kirpal Singh, Darshan Singh, figlio fisico del Maestro, scrisse una
    lettera alla redazione di Sat Sandesh, la rivista americana della Ruhani Satsang, in cui
    reclamava la successione. Questa sua richiesta venne accolta negli U.S.A. da T.S.
    Khanna e da altri che lo elevarono al rango di Maestro.
    Perché è un falso successore.
    I. Kirpal Singh, mentre si trovava a Tustin (US.A.) nel Dicembre 1963, dichiarò in
    pubblico riguardo a chi avrebbe dovuto succedergli:
    “Chiunque possa manifestarsi in futuro, vi dico in modo del tutto definitivo che non sarà un membro
    della mia famiglia.”

    Questo fu pure pubblicato nella rivista Sat Sandesh.(2)

    II. Kirpal Singh nei suoi scritti e discorsi sottolineò che uno dei compiti fondamentali del Potere di Maestro è
    quello di proteggere e accogliere ogni discepolo al momento del suo trapasso.
    “Il Maestro si presenta al momento della morte a tutti coloro che hanno ricevuto i suoi insegnamenti, in
    modo di guidarli nell'Aldilà e di sottrarli al Potere Negativo.”
    (Kirpal Singh: Circolare “Rinascita”) E a pag. 68 del suo libro “Il Jap Ji” troviamo: “Al momento della morte, quando tutti gli altri falliscono,
    l’Uomo-Dio accoglie gli iniziati.”

    Disse inoltre: “Essi (i Maestri) sono prescelti da Dio... Sanno quando devono venire e quando devono
    ripartire.”
    (Ultimo Darshan: Discorso del 17 Agosto 1974)
    Nel 1989, per i mesi da Giugno a Settembre, fu organizzato un Tour di Conferenze di Darshan Singh nel Nord e
    Sud America ed in Europa. L’itinerario e le date erano stati fissati, i biglietti aerei, le Sale Conferenze, gli Hotel
    erano già stati prenotati. Ma Darshan Singh morì il 30 Maggio 1989, pochi giorni prima di partire per New York,
    prima tappa del viaggio, tra la costernazione generale. (3)
    Ora occorre domandarsi: chi di voi organizzerebbe un viaggio simile se sapesse della propria fine imminente?
    Come poteva Darshan Singh essere considerato un Sant o Maestro, che dovrebbe assistere anche i propri
    discepoli al momento della morte, se non conosceva nemmeno il giorno del suo trapasso?
    Dopo la morte di Darshan gli “successe” il figlio fisico Rajinder Singh.

    2. Thakar Singh (Know Thyself as Soul Foundation).

    Dopo il trapasso di Kirpal Singh, Thakar Singh fu posto ad amministrare il Sawan Ahram
    di Delhi (già Sede del Grande Maestro) da Tai Ji, che era stata a lungo la sua governante,
    e ottenne l'appoggio negli U.S.A. di Reno H. Sirrine.
    Assunse quindi l'incarico ufficiale di Maestro.
    Perché è un falso successore.
    I. Nel 1984 fece molto rumore il Germania predicendo la fine del mondo entro quell'anno.
    Confermò quella predizione, poi risultata ovviamente errata, in una sua lettera datata
    3 Maggio 1984 inviata al suo seguace tedesco Wulfing Rohr di Monaco (Germania). (4)
    II. Con la stessa lettera egli ammetteva di non aver raggiunto la perfezione e di essere vittima del Potere Negativo
    e del sesso. (4) Wulfing Rohr con una sua lettera aperta indirizzata a tutti gli Iniziati alla Via spirituale, datata 24 Maggio 1984,
    denunciava le gravissime deficienze ammesse dallo stesso Thakar Singh e rendeva pubblica la lettera da lui
    ricevuta. (5) Thakar Singh morì nel 2005 designando come suo “successore” il suo iniziato indiano Baljit Singh.


    3. Ajaib Singh (Sant Bani Ashram).

    Ajaib Singh fu “scoperto” in Rajastan (India) dal canadese Arran Stephens, che lo propose
    all'attenzione generale quale possibile successore ed ottenne l'appoggio di Russel
    Perkins, allora editore della rivista Sat Sandesh negli U.S.A.
    Fu così elevato al rango di Maestro.
    Perché è un falso successore.
    I. Dopo aver scoperto e seguito per alcuni anni Ajaib Singh (Sant Ji), alla fine del 1978
    Arran Stephens lo abbandonò, diffondendo un documento firmato insieme a Richard Handel
    (U.S.A.) dal titolo “Dichiarazione di due sciocchi riguardante Sant Ajaib Singh Ji”.
    In essa i due ex-seguaci enumerano diversi validi motivi da essi rilevati personalmente, per i quali Ajaib non poteva
    essere considerato un Maestro, né tantomeno successore di Kirpal Singh. (6) Tra questi motivi è fondamentale il fatto che Ajaib non sapeva nemmeno meditare secondo quanto insegnato
    da Kirpal Singh.
    Come tutti hanno potuto constatare in quegli anni, durante la meditazione infatti faceva
    ripetere il mantra (simran) velocemente ed anche durante l'ascolto del suono;
    mentre Kirpal Singh ha
    sempre istruito i discepoli a ripetere il simran molto, molto lentamente e solo durante la meditazione sulla luce,
    poiché la ripetizione del simran ostacola l'ascolto del suono.
    II. Ajaib Singh morì pochi giorni prima di partire per un Tour di Conferenze in Occidente già tutto
    prenotato, nel 1997.

    Kirpal Singh nei suoi scritti e discorsi sottolineò che uno dei compiti fondamentali del Potere di Maestro è quello
    di proteggere e accogliere ogni discepolo al momento del suo trapasso. “Il Maestro si presenta al momento
    della morte a tutti coloro che hanno ricevuto i suoi insegnamenti, in modo di guidarli nell'Aldilà e di
    sottrarli al Potere Negativo.”
    (Kirpal Singh: Circolare Rinascita) E a pag. 68 del suo libro “Il Jap Ji” troviamo: “Al momento della morte, quando tutti gli altri falliscono,
    l'Uomo-Dio accoglie gli iniziati.”
    Disse inoltre: “Essi (i Maestri) sono prescelti da Dio...Sanno quando devono venire e quando devono
    ripartire.”
    (Ultimo darshan – Discorso del 17 Agosto 1974) Nel mese di Luglio 1997, fu organizzato un Tour di Conferenze di Ajaib Singh in Messico, California e Canada.
    Il programma era stato ampiamente diffuso anche sul web, i biglietti aerei acquistati, le sale conferenze
    predisposte, l'organizzazione pronta a riceverlo. Ma Ajaib Singh morì il 6 Luglio 1997, pochi giorni prima di partire
    per il Messico, dove era atteso il 10 Luglio. (7) Occorre domandarsi: chi di voi organizzerebbe un viaggio così impegnativo se sapesse della propria fine
    imminente? Come poteva Ajaib Singh essere considerato un Sant o Maestro, che dovrebbe assistere anche i
    propri discepoli al momento della morte, se non conosceva nemmeno il giorno del suo trapasso? Alcuni anni dopo la morte di Ajaib, gli “successe” il suo iniziato indiano Sadhu Ram.

    4. Soami Divyanand (Divyanand Spiritual Foundation).

    Ci sono poche informazioni riguardo questo Guru.

    Una notizia certa è che, dopo il trapasso di Kirpal Singh, ebbe al suo seguito Bianca Marita
    Fitting, già per lungo tempo Rappresentante del Maestro per la Germania, che lo propose
    ai discepoli tedeschi.

    Dopo poco tempo però la Fitting (poi deceduta) abbandonò col suo seguito Divyanand,
    dichiarando che, in base alla sua lunga esperienza con Kirpal Singh, egli non aveva le
    caratteristiche del Maestro.



    5. Gli “eredi” dei falsi successori.


    Come' è stato esposto nei punti precedenti, alcuni dei falsi successori di Kirpal Singh – Darshan Sigh, Thakar Singh e Ajaib Singh – sono nel frattempo deceduti. Al loro posto hanno lasciato altri “successori”, identificabili rispettivamente in Rajinder Singh, Baljit Singh e Sadhu Ram: questi, o quanti altri possano proporsi al pari di loro, sono essi stessi istruttori di rango inferiore, poiché eredi, come dimostrato, di Maestri imperfetti.



    6. Le esperienze sono scomparse.


    Alle iniziazioni impartite da questi cosiddetti “successori” le esperienze sono ora scomparse, come si può vedere nelle lettere accluse di due nuovi “iniziati” europei. Quando mancano le esperienze spirituali, rimane solo la vuota e fredda teoria e le Scuole declinano rapidamente in mere religioni istituzionali. è quanto è avvenuto a Beas, dopo il trapasso di Hazur Sawan Singh, Maestro di Sant Kirpal Singh, dove l' aumento del numero degli adepti della Radhasoami non è stato accompagnato da un pari livello di esperienze spirituali.



    CONCLUSIONE

    Esiste un erede vivente del Maestro Kirpal Singh?

    “La terra non è mai stata priva di un Maestro del più alto Ordine” disse più di una volta Kirpal Singh, ed anche quest' epoca non fa eccezione. Ma il Maestro non va cercato in base alla propaganda altisonante, alla famiglia a cui appartiene o alla nazione di nascita. Egli è scelto da Dio e non dagli uomini. Se i discepoli di Kirpal Singh avessero seguito i chiari indizi lasciati dal Grande Maestro invece che la propria mente, lo avrebbero certamente trovato o comunque lo troverebbero. Il Maestro dev' essere anche in grado di garantire in modo durevole le esperienze della Luce e del Suono divini, le due manifestazioni del Potere di Dio in espressione.